Come già detto nella prima parte di questo articolo la manutenzione ricopre un ruolo fondamentale nelle prestazioni di utilizzo di un forno in vuoto. Qui di seguito parlerò della frequenza negli interventi di manutenzione.
Come si può ben immaginare la frequenza delle attività manutentive dipende strettamente dal numero e dalla tipologia di processi termici eseguiti nell’impianto; anche la qualità delle parti che compongono il forno, la qualità dei gas usati e l’abilità degli operatori stessi influiscono sugli intervalli di manutenzione.
Ogni forno, a seconda delle sue caratteristiche tecniche e costruttive, necessita di specifiche misure preventive; qui di seguito proverò a richiamare le linee guida per la manutenzione e la prevenzione da malfunzionamenti, con suggerimenti di controlli e verifiche da eseguire con differente frequenza temporale.
Giornalmente: è buona norma ispezionare, pulire e lubrificare la guarnizione del portello del forno – controllare l’isolamento delle zone calde alla ricerca di danni o deterioramenti – verificare il funzionamento delle strumentazioni
Settimanalmente: verificare il funzionamento delle termocoppie – ispezionare l’interno e l’esterno del forno – controllare il livello e contaminazione dell’olio delle pompe – controllare eventuali perdite di fluidi, rumori o vibrazioni anomale – verificare funzionalità degli strumenti
Mensilmente: verificare eventuale deterioramento della zona calda – controllo degli strumenti di vuoto – controllo delle termocoppie
Semestralmente: cambiare l’olio della pompa in vuoto – cambiare i filtri – sostituire/ricalibrare le termocoppie – verificare le linee di raffreddamento (tubazioni e visualizzatori) – controllare gli indicatori di vuoto – verificare e lubrificare le parti meccaniche in movimento – verificare e pulire i sensori di vuoto – verificare le tenute delle valvole
Annualmente: verifiche approfondite all’interno ed esterno del forno – verifica dei circuiti di raffreddamento ad acqua – controllare i collegamenti eletrici – verificare rumorosità e assorbimenti di motori e movimentazioni – verifica di vuoto e controlli approfonditi di tenuta.
Buona parte di questi controlli possono essere eseguiti direttamente dall’utilizzatore, soprattutto i controlli fino alla fraquenza semestrale; per i controlli di livello superiore è consigliabile rivolgersi ad un centro di assistenza qualificato, che possa fornire un buon supporto preventivo anche per le attività non di facile esecuzione da parte del personale interno.