Ey Sustainability Summit: IV Edizione

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Ey Sustainability Summit è un evento che si è svolto lo scorso 8 Febbraio nella sua quarta edizione.

Ey Sustainability Summit rappresenta il calcio di inizio di un percorso dedicato alla sostenibilità, animato da eventi su temi strategici per il business quali food, fashion, energy, mobility, manufacturing e financial services.

In una comoda playlist su YouTube è possibile ripercorrere tutto l’evento

All’interno della quarta edizione di Ey Sustainability Summit si è parlato insieme a rappresentanti delle istituzioni di sostenibilità del modello di affari, di economia circolare, cambiamenti climatici, mobilità e finanza sostenibile.

Oltre a questo sono stati presentati i risultati dello studio “Seize the change: futuri sostenibili”: una indagine relativa all’integrazione della sostenibilità nel business delle aziende nazionali attraverso i pilastri che ne sostengono le pratiche in essere e la loro continua evoluzione.

Nello studio si evidenzia come l’emergenza sanitaria non abbia frenato ma intensificato l’attenzione da parte delle imprese sui temi della sostenibilità, rendendoli più organici alle strategia aziendali.

In termini di pianificazione aziendale sulla sostenibilità, la ricerca EY osserva che la maggior parte delle aziende intervistate risulta impegnata sul tema in ambito strategico, in quanto oltre due terzi (70%) ha previsto un piano di sostenibilità corredato da obiettivi in crescita rispetto all’anno scorso.

Tuttavia, rimangono in minoranza (39%) le aziende che lo hanno strutturato con target quantitativi di medio-lungo periodo mentre solo il 23% delle aziende ha definito anche le relative tempistiche per il raggiungimento degli obiettivi.

A seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19, nonostante lo stato perenne di incertezza derivata dall’emergenza sanitaria, è significativo osservare che per un terzo delle aziende intervistate, ovvero il 33%, l’impatto della pandemia fungerà da acceleratore per una transizione verso modelli maggiormente sostenibili, dando particolare enfasi alla valorizzazione e protezione del capitale umano, alla gestione dei rischi e allo sviluppo delle comunità e del territorio, mentre per il 23% non comporterà alcun cambiamento per le attività previste nei relativi piani di sostenibilità. Inoltre, quasi la metà delle aziende intervistate (44%) ha subito ripercussioni sull’avanzamento delle attività previste dai piani che potrebbe portare a un ridimensionamento delle iniziative e dei progetti previsti in alcuni ambiti.

In relazione al tema della mobilità, è stato evidenziato nel corso di EY Sustainability Summit, gli spostamenti rappresentano una delle principali fonti di emissioni di anidride carbonica strettamente correlati alla qualità della vita e al benessere delle persone.

La possibilità di ricorrere a forme alternative di mobilità potrebbe agevolare comportamenti, abitudini e stili a vantaggio dell’ambiente e delle comunità.

Dallo studio EY emerge che le aziende del Paese sono particolarmente attive nell’offerta di servizi e iniziative di mobilità per i propri dipendenti. In particolare, nel sondaggio viene evidenziato che tra l’87% delle aziende che ha sviluppato o previsto iniziative di mobilità per i lavoratori, il 63% ha attivato programmi di smart working, il 5% ha implementato programmi aziendali per il car sharing, mentre l’11% ha previsto delle agevolazioni per i mezzi pubblici.

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