Tornare in ufficio: guida pratica

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Tornare in ufficio dopo un periodo di smart working forzato o meno ha bisogno di un momento che ci dobbiamo prendere per rispolverare alcune delle buone pratiche per la convivenza con i colleghi.

Abbiamo attraversato un periodo denso di difficoltà e di cambiamenti e questo sicuramente ci porta a dover rispolverare alcuni consigli sempre buoni per mantenere sul posto di lavoro un clima il più sereno possibile.

Innanzitutto non è buona cosa scaricare sui colleghi le tensioni personali e il proprio stress: tornare in ufficio non significa buttare in faccia al vicino di scrivania i nostri problemi perché molto probabilmente anche lui sta affrontando i suoi.

Per tornare in ufficio e distendere immediatamente il clima è bene iniziare con un “buongiorno”. Salutare non solo è educato, ma non è così scontato sentirlo dire da chi entra in ufficio. Per tutta la giornata, poi, è bene essere gentili sia con i superiori che con i colleghi: anche quelli che hanno atteggiamenti freddi nei nostri confronti.

Tornare in ufficio è anche l’occasione per potersi complimentare direttamente con i propri colleghi. Quando eseguono un buon lavoro, quando danno il via a una bella idea, quando ottengono successo per quel che hanno fatto. Questo è anche segno di autostima, tutte le persone hanno bisogno di conferme e attenzioni e sicuramente saranno più disponibili nei tuoi confronti.

Tornare in ufficio riporta subito il rito della pausa caffè a un livello “classico”: si può prendere insieme e approfittarne per fare due chiacchiere. In questi momenti poni attenzione ai tuoi colleghi quando accennano alle loro passioni, usa questi ganci per conversazioni che siano sane, rilassanti e interessanti per tutti.

Rispettare poi lo spazio personale e le abitudini dei colleghi è sicuramente un obbligo per tornare in ufficio e non scontrarsi subito con i colleghi. Negli spazi comuni tieni sempre pulite le scrivanie e gli armadietti, senza sconfinare.

Oltre a questo ci sono le classiche buone abitudini che sono quelle di essere aperto alle critiche, di esprimere la propria opinione al momento giusto e con un tono costruttivo, scegli quanto della tua vita privata debba essere patrimonio condiviso ma condividi con onestà.

Infine, mostrati tranquillo: il tuo lavoro dipende dalle tue capacità e non dai commenti interessati degli altri.

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